La Juventus sta lavorando per affrontare quest’ultima parte di stagione che resta, ma c’è anche chi pensa già al futuro prossimo: ecco le dichiarazioni arrivate in diretta.
La Juventus deve necessariamente risalire la china e riconquistare la giusta fiducia oltre ai punti per non perdere ulteriore terreno dalle inseguitrici. Nel frattempo, però, c’è anche chi pensa già al futuro e a chi eventualmente potrà andare a sostituire Massimiliano Allegri. Ecco le parole arrivate in diretta.
Fino a qualche settimana fa si parlava già del rinnovo di Massimiliano Allegri, che ha comunque un contratto con la Juve valido fino a giugno del 2025. Adesso le carte in tavola sembrano essere cambiate, specialmente per gli ultimi risultati: in quattro match sono arrivati solo 2 punti in Serie A.
A ‘TV Play’, il giornalista Fabrizio Biasin ha parlato del momento e del tecnico bianconero: “Allegri i punti li ha fatti e nonostante le ultime tre settimane complicate la Juventus resta seconda in classifica. Questa squadra, però, non mi sembra che abbia gli strumenti per affrontare i problemi. Nel momento in cui hanno dovuto alzare l’asticella sono proprio mancate le basi del gioco”.
Biasin parla di Allegri e del futuro della Juventus: ecco cosa si aspetta il giornalista
“Tutto questo discorso fatto – ha continuato Fabrizio Biasin a ‘TV Play’ – pesa molto su Allegri perché quando deve cambiare registro sui 90 minuti va in difficoltà e si arena. La mia sensazione è che Giuntoli vorrà costruire la sua squadra con un suo allenatore, quindi credo che Allegri possa andare via nonostante abbia ancora un anno di contratto”.
Per questo motivo, Biasin si aspetta un tecnico che possa essere totalmente diverso da Massimiliano Allegri in un fattore in particolare: quello dell’età e dell’esperienza. “Non credo neanche che il direttore voglia investire su allenatori datati con un grande passato, quindi mi aspetto un tecnico giovane e in rampa di lancio”, ha concluso.
Insomma, dal momento che l’obiettivo scudetto sembra sempre più lontano, alla Juventus restano tutta una serie di partite da giocare per portare a casa almeno un obiettivo: quello di rientrare in Champions League.
Per lo scudetto, certo, mai dire mai, tutto può ancora succedere nonostante l’Inter ampiamente in vetta alla classifica. Ma ora come ora è fondamentale non mancare l’ingresso in Europa per la prossima stagione. Anche se si dovrà capire appunto con chi in panchina la Vecchia Signora la affronterà.