La Juventus si interroga sul futuro di Chiesa, legato al club fino al 2025. Giuntoli ha già individuato il suo possibile erede.
Sono diversi gli interrogativi a cui la Juventus, nelle prossime settimane, dovrà cercare di rispondere. Le ultime prestazioni in campionato, oltre a rendere in salita la strada che conduce verso lo scudetto, hanno ad esempio rimesso in discussione la posizione del tecnico Massimiliano Allegri.
Ad avere un futuro tutto da scrivere è anche Federico Chiesa, scivolato indietro nelle gerarchie bianconere dopo l’exploit di Kenan Yildiz che gli ha fatto perdere lo status di “intoccabile”.
L’ex Fiorentina, in particolare, ha giocato dal primo minuto soltanto una delle ultime 5 gare affrontate in Serie A senza mai riuscire a rendersi determinante per le sorti della Vecchia Signora. Il deludente rendimento offerto in campo, unito ai frequenti problemi fisici subiti dal 26enne, ha quindi fatto finire in stand-by la trattativa riguardante il rinnovo del contratto in scadenza nel 2025: Giuntoli, in occasione dei vari incontri fin qui andati in scena, si è detto pronto ad offrire un accordo annuale alle stesse cifre percepite attualmente (5 milioni).
Il classe 1997, dal canto suo, vorrebbe invece un ingaggio da top player (8 milioni). Le interlocuzioni proseguiranno a stretto giro di posta ma la fumata bianca, al momento, non potrebbe essere più distante.
Juventus, addio Chiesa: Giuntoli ha già trovato il suo erede
Il divorzio, in assenza di novità, si consumerà in estate e la Juventus ha già cominciato a scandagliare il mercato alla ricerca di un elemento in grado di raccogliere il testimone lasciato da Chiesa e di giocare nel tridente. Diversi i profili al vaglio della dirigenza compreso quello di Felipe Anderson, intenzionato a lasciare la Lazio al termine dell’attuale stagione.
I contatti sono scattati me le pretese economiche del brasiliano (quadriennale da 4 milioni) hanno spinto Giuntoli a battere piste alternative. Il mirino risulta adesso puntato in Francia, per la precisione a Lione dove gioca Rayan Cherki.
Il 20enne rappresenta un vecchio pallino di Giuntoli, che in passato ha avuto più volte modo di osservarlo apprezzandone le qualità tecniche e la grande duttilità. Di professione trequartista, infatti, il francese all’occorrenza può essere impiegato pure nelle posizioni di seconda punta e ala. Il tutto, mostrando ottime doti nella costruzione della manovra e nella rifinitura (4 assist nelle 24 apparizioni fin qui totalizzate).
Giuntoli si è iscritto alla corsa e, a breve, proverà a farsi avanti così da posizionarsi in pole position e bruciare la concorrenza delle altre squadre interessate al Cherki. Chiesa, intanto, riflette: il Bayern Monaco, pronto a rivoluzionare il proprio organico, è disposto a fare follie per lui. Occhio, poi, alle continue avance del Liverpool.