La Juventus sta meditando l’idea di lasciare andare via Rabiot: il direttore sportivo Giuntoli ha già trovato il sostituto del francese
Medita la rivoluzione la Juventus. Massimiliano Allegri, nelle ultime sedute di allenamento, ha provato ad accantonare l’abituale 3-5-2 con l’obiettivo di passare al 4-3-3 ritenendolo lo schema ideale per risolvere la sterilità offensiva della propria squadra. Il club, dal canto suo, sta riflettendo sul futuro di alcuni giocatori senza escludere l’idea di salutarli al termine della stagione: l’elenco, tra gli altri, contiene anche il nome di Adrien Rabiot.
Il francese, autore della rete che ha consentito alla Vecchia Signora di evitare la sconfitta nell’ultimo turno di campionato sul campo del Verona, è legato ai colori bianconeri fino al 30 giugno. La trattativa riguardante il rinnovo è scattata da tempo ma i vari contatti andati in scena fin qui non sono bastati alle parti per individuare un principio d’accordo. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ad esempio, in sede di discussione ha messo sul piatto un accordo annuale alle stesse cifre oggi percepite (7 milioni netti).
Proposta, questa, poco apprezzata dalla madre-manager dell’ex Paris Saint Germain che ha deciso di stoppare momentaneamente le interlocuzioni e rinviare alle prossime settimane il nuovo incontro. Il divorzio, al momento, rappresenta lo scenario più probabile: a confermarlo è il fatto che Giuntoli, infastidito dal comportamento della procuratrice, di recente ha ricominciato a scandagliare il mercato alla ricerca dell’ideale sostituto di Rabiot. Il mirino, in particolare, risulta puntato su un top player militante nella Serie A: parliamo di Teun Koopmeiners.
Juventus, Rabiot via a fine stagione: già trovato il sostituto
L’olandese è cresciuto a livello esponenziale sotto la gestione di Gian Piero Gasperini, al punto da diventare tra i migliori esponenti del ruolo nel panorama calcistico internazionale. L’Atalanta, dal canto suo, vorrebbe trattenerlo ma non si opporrà ad una sua partenza nel caso in cui dovesse arrivare una proposta superiore ai 50 milioni. Una cifra che Giuntoli intende raggiungere in due modi: la prima strategia elaborata consiste nell’offrire alla Dea il cartellino di Fabio Miretti, così da abbassare la quota cash. La seconda, invece, prevede la cessione di alcuni giovani di proprietà attualmente in prestito altrove.
E’ il caso, ad esempio, di Matias Soulé impostosi a suon di prestazioni eccellenti e reti (10) al Frosinone. Sull’argentino ci sono il Newcastle, il Southampton ed il Crystal Palace che già a gennaio avevano tentato di farsi avanti: il prezzo si aggira tra i 35 e i 40 milioni. Via pure Kaio Jorge ed Enzo Barrenechea: il brasiliano piace al Monaco mentre il regista rappresenta l’oggetto del desiderio del Genoa e del Brighton. L’effetto domino sta per scattare. La Juve è pronta a salutare Rabiot e ad accogliere Koopmeiners.