Clamorosa l’indiscrezione di mercato che vorrebbe Thomas Tuchel entrato nelle grazie della big di A: concorrenza dalla Premier
Protagonista di una stagione che, per lo meno in campionato, sta andando letteralmente a rotoli (il Bayern accusa un distacco di ben 8 punti dalla capolista Bayer Leverkusen), il Bayern Monaco ha rimediato una magra figura anche in Europa, dove al cospetto di una pur ottima Lazio ha perso la gara di andata degli ottavi di finale per 1-0.
Tempo e modo per recuperare nella gara di ritorno ci sarebbe e c’è comunque, ma la sensazione è che la splendida corazzata che nella fase a gironi aveva conquistato 16 punti sui 18 disponibili, non ci sia più.
Con la sconfitta maturata sul campo del Bochum 4 giorni dopo la caduta dell’Olimpico, i bavaresi hanno perso la loro terza partita consecutiva in 8 giorni: veramente una rarità da quelle parti. Il tecnico Thomas Tuchel sembra non avere più il controllo della situazione, né a livello tecnico né come presa sui senatori dello spogliatoio. Che sono quelli che dovrebbero suonare la carica.
Il campionato vinto miracolosamente lo scorso anno all’ultima giornata grazie al suicidio sportivo del Dortmund ha evidentemente salvato la panchina dell’allenatore ex Chelsea e PSG, ma non ha risolto dei problemi di fondo. Il Bayern attuale non ha nulla di una squadra di Tuchel. Nemmeno la solidità difensiva. In Germania si sono ormai convinti che a fine anno sia meglio cambiare.
Tuchel tra Premier e…Milan: cosa bolle in pentola
Il nome del futuro tecnico di uno dei club più blasonati d’Europa è ancora tutto da decidere, mentre le cose appaiono più chiare quando si parla delle possibili destinazioni del manager teutonico. In Inghilterra Tuchel ha lasciato un ottimo ricordo di sé, grazie soprattutto ad un’insperata Champions League conquistata col Chelsea.
Il nuovo rumor parla però di un improvviso inserimento del Milan nella corsa al futuro disoccupato – magari solo per qualche giorno – allenatore tedesco.
Stretta dalla presunta necessità di far arrivare un tecnico che adotti un sistema di gioco coerente con quanto proposto per 5 anni da PIoli e la voglia di arrivare subito a qualcosa di concreto con un tecnico che in Italia è garanzia di vittoria, la dirigenza rossonera è indecisa tra Thiago Motta e Antonio Conte.
La terza via, quella del compromesso senza rivoluzione, ma anche di una minima coerenza con la filosofia di gioco alla quale sono abituati a Milanello, è rappresentata proprio da Tuchel. Il quale, dopo l’incredibile rissa con Conte in un celeberrimo Chelsea-Tottenham di un anno e mezzo fa, potrebbe battagliare proprio col salentino per il prestigioso incarico.