Altro caso scommesse che sconvolge lo sport italiano: arrivano pesante multa e una squalifica di 15 mesi per il giocatore
Negli ultimi tempi, sono purtroppo tornati d’attualità i casi legati alle scommesse illegali nel mondo dello sport italiano, che hanno avuto, come sappiamo, conseguenze di un certo rilievo. Investito in particolare il mondo del calcio, con la bufera che ha coinvolto Nicolò Fagioli e Sandro Tonali.
I due centrocampisti hanno ricevuto una lunga squalifica per aver scommesso in maniera non consentita su alcune piattaforme. Entrambi hanno ammesso le loro responsabilità e collaborato con la giustizia sportiva e adesso stanno scontando il loro stop.
Per il giocatore della Juventus e per quello del Newcastle, l’obiettivo è riabilitarsi e tornare in campo, nella prossima stagione, per lasciarsi tutto alle spalle e iniziare un nuovo capitolo.
Il tema scommesse ha acceso i riflettori su un aspetto strettamente collegato, quello della ludopatia. Una patologia che se non riconosciuta e fermata in tempo può avere conseguenze gravi sulla vita delle persone coinvolte. Dell’argomento, ha parlato in questi giorni Nicolò Fagioli.
Tennis, duplice condanna per le scommesse ad Andrea Rita
Il centrocampista della Juventus è tornato su come tutto è cominciato, raccontando il vortice in cui era entrato e spiegando come la vicinanza dei suoi affetti e in particolare di alcuni compagni di squadra lo ha aiutato nella strada verso la risalita.
C’è grande attenzione, a questo punto, per intercettare nel momento giusto altri casi del genere. Per il momento, è stato scongiurato, pare, il rischio che la cosa si stesse diffondendo a macchia d’olio tra i calciatori. Ma la giustizia sportiva si sta occupando anche di quanto sta avvenendo in altri sport.
Il caso scommesse ha coinvolto anche il mondo del tennis, con Andrea Rita, giocatore italiano, che è stato sanzionato dalla ITIA (International Tennis Integrity Agency) per ben quattro violazioni. Il 23 febbraio, il 23enne è stato sospeso per 15 mesi dall’attività, oltre a essere stato multato per 5mila dollari.
Nell’ambito delle indagini compiute ad ampio raggio e che hanno riguardato di recente altri ex tennisti, Rita ha ammesso di aver scommesso su incontri di tennis e di non aver denunciato approcci legati a tentativi di corruzione.
Il giocatore, che non è mai riuscito a entrare nel circuito maggiore, quello dell’ATP, dovrà rimanere lontano dai campi fino al 25 aprile 2025 e in questo periodo non potrà partecipare ad alcun evento tennistico organizzato dalle federazioni nazionali e internazionali.