La Superlega continua a essere un incubo per la Juventus e tutti i suoi tifosi: altro rischio per i bianconeri, cosa sta succedendo
Torna l’incubo Superlega. Non tanto nel mondo del calcio europeo più in generale, quanto in quello specifico della Juventus. Non è passata sotto silenzio in questi giorni la notizia, piuttosto clamorosa, del secco ‘no’ di Barcellona e Real Madrid alla richiesta del club bianconero di uscire dall’associazione che, meno di tre anni fa, ha provato con un vero e proprio golpe a ribaltare il mondo del calcio. E adesso il timore di ripercussioni nei tifosi sta crescendo giorno dopo giorno.
Va detto che di cose ne sono successe da allora, da quel fatidico aprile 2021. Il tentativo iniziale, piuttosto rocambolesco, della Superlega è fallito miseramente, ma i sognatori non si sono arresi. Hanno riorganizzato il loro brand, hanno democratizzato le proprie idee e hanno creato un nuovo format di competizione potenzialmente in grado di soddisfare le esigenze di molti più club. Inoltre, cosa non da poco, hanno vinto una battaglia legale di fondamentale importanza contro UEFA e FIFA.
Nonostante questo, la Juventus a settembre aveva chiesto formalmente di uscire da A22, di abbandonare il progetto Superlega in maniera ufficiale. Una richiesta legittima respinta però da Barcellona e Real Madrid, che di fanno hanno scelto di costringere il club bianconero a mantenere fede agli impegni presi. Un ‘no’ che adesso spaventa i tifosi.
Il timore è infatti che questa mancata uscita possa trasformarsi nel movente che i vertici del calcio europeo, e in particolare Ceferin, stavano aspettando per colpire ancora una volta la Juventus, al di là delle proprie colpe o responsabilità. Ma è un timore fondato sostanzialmente sul nulla.
La Juventus resta nella Superlega: cosa rischia adesso il club bianconero
Nonostante tutto ciò che si è detto e raccontato, in realtà per il popolo bianconero c’è poco da aver paura. FIFA, UEFA e FIGC in questo momento hanno le mani legate e non possono fare niente contro la Juventus, nonostante il rifiuto di Real e Barça di liberare il club italiano dai propri impegni con la Superlega.
Lo ha chiarito, senza troppi giri di parole, il giornalista Giovanni Capuano. L’esperto opinionista calcistico ha fatto il punto della situazione su X, soffermandosi in particolare sulla motivazione che dovrebbe mettere la Juve al riparo da ogni possibile ulteriore sanzione.
E si tratta di una motivazione, in fin dei conti, piuttosto chiara: la sentenza della Corte di Giustizia Europea. Spiega lo stesso Capuano: “Rispetto al giorno in cui la Juve ha inviato la propria richiesta di uscita dalla Superlega, la Corte di Giustizia ha dichiarato ogni sanzione nei confronti di chi decidesse di aderirvi illegittima“.
In altre parole, se prima poteva esserci un vago rischio di ulteriori ripercussioni da parte di Ceferin e Infantino, la sentenza ha di fatto spazzato via ogni ipotesi in tal senso. Ad oggi chi aderisce alla Superlega o ad altre competizioni calcistiche al di fuori della competenza di FIFA o UEFA non può legalmente rischiare alcun tipo di sanzione. Con buona pace di chi sperava, magari, di poter guadagnare un posto nella prossima Super Champions grazie nuovamente all’esclusione del club bianconero.