Scoppia la bufera tra Massimiliano Allegri e la Juventus, caos a seguito delle dichiarazioni dell’agente: attacco a gamba tesa
Si entra nella fase calda e cruciale della stagione, quella in cui bisogna serrare i ranghi per raggiungere gli obiettivi prefissati. Discorso valido, naturalmente, anche per la Juventus, che ha visto di fatto sfumare il sogno scudetto, ma è chiamata a compattarsi ancora una volta per suggellare il traguardo minimo stagionale, quello del ritorno in Champions League.
Ma la situazione in questo momento non è delle più rosee, in seno al clan bianconero. Dopo una prima parte di stagione molto positiva, il rendimento da parte della squadra di Massimiliano Allegri è calato. Riaprendo il dibattito sul futuro del tecnico livornese sulla panchina bianconera.
L’allenatore ha ottenuto, comunque, risultati di un certo rilievo e di questo gli va dato atto. Ma sono emersi di recente problemi atavici, che fanno sorgere l’interrogativo sull’opportunità di proseguire insieme. Per la Juventus potrebbe valere la pena cambiare guida tecnica, per avviare un ciclo del tutto nuovo.
La sensazione da parte di molti è che Allegri abbia raggiunto il massimo delle sue possibilità, nel corso della sua seconda avventura juventina, e che non possa dare di più. Molto dipenderà naturalmente dal modo in cui si concluderà la stagione e dai piani che la Juventus avrà in sede di mercato.
L’agente di Allegri attacca, la replica è infuocata
Di sicuro, l’allenatore si gioca molto in questi mesi ed è chiamato a risposte importanti. Intanto, l’ambiente si infiamma e la tensione cresce. Ha lasciato perplessi l’attacco operato da Giovanni Branchini, agente dello stesso Allegri, che nelle sue ultime dichiarazioni ha riservato parole non proprio al miele nei confronti della società.
A ‘Deejay Football Club’, parlando del futuro del suo assistito, Branchini ha spiegato: “Penso che rimarrà alla Juventus, ma vedremo quali saranno le idee della dirigenza. Hanno il diritto di decidere e fare le loro valutazioni. Voglio vedere come possano dichiararsi non soddisfatti, ma con questa compagine societaria tutto è possibile”.
È arrivata la replica, piuttosto al veleno, da parte del giornalista Alfredo Pedullà, che ha stigmatizzato l’atteggiamento di Branchini con queste parole sui social: “Branchini attacca la stessa proprietà che paga regolarmente il bonifico ad almeno tre due suoi assistiti, tra cui lo stesso allenatore. Si può parlare in questo modo quando non c’è contraddittorio, tutto regolare”.
La sensazione è quella di un clima che da qui a fine stagione potrebbe farsi esplosivo, anche se Cristiano Giuntoli nel prepartita di Napoli-Juve ha stemperato la questione con la sua consueta diplomazia. “Siamo concentrati sul presente, a tempo debito ci metteremo seduti con lui – ha detto Giuntoli a DAZN – Siamo molto contenti di quello che sta facendo, andiamo avanti senza problemi”.