Dimissioni Allegri, terremoto Juve. Come e più di sempre il nome del tecnico è sulla bocca di tutti. Ed ora tutti si chiedono: cosa farà?
Cinque punti nelle ultime sei partite di campionato, in virtù, se si può dire così, di tre sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria, ottenuta in extremis contro il Frosinone. Un filotto terribilmente negativo, quello della Juventus, ed in netta antitesi con il resto della stagione bianconera.
Dopo la sconfitta del Maradona, la Juventus è ancora seconda in classifica ad una distanza siderale dall’Inter capolista e con un solo punto in più rispetto al Milan, terzo in classifica. L’Europa che conta è ancora nelle mani dei ragazzi di Allegri che hanno dieci punti di vantaggio sulla Roma, che occupa la quinta posizione.
Il calendario, però, da qui in avanti, sarà durissimo per la Juventus. Ad iniziare dalla sfida con l’Atalanta che la Juventus dovrà affrontare senza Vlahovic, squalificato. Alla Continassa non osano nemmeno immaginare cosa potrebbe accadere con una Juventus fuori dalla Champions per il secondo anno consecutivo.
L’obiettivo è, più mai, conseguire, al più presto, il lasciapassare per la competizione europea più prestigiosa, e più ricca, poi il resto si valuterà con calma. Il primo nodo da sciogliere sarà quello del futuro tecnico. Ancora Allegri o Cristiano Giuntoli deciderà di avviare un nuovo corso con un nuovo volto in panchina?
Clima pesante in casa Juve: “Allegri, dimettiti”
Per oltre metà stagione è sembrato che tutto procedesse al meglio in casa Juventus. Il gioco era quello che era, ma i risultati arrivavano ed i giovani crescevano. Ora, però, gli ultimi risultati pongono questioni importanti, che partono proprio dalle decisioni riguardo il tecnico bianconero.
Il popolo juventino è sul piede di guerra. In questi quasi tre anni di gestione Allegri non hanno mancato di criticare il tecnico livornese ed ora, dopo il crollo della Juventus delle ultime settimane chiedono a gran voce che venga esonerato a fine stagione o che sia lo stesso tecnico livornese a dare le dimissioni.
Se la seconda ipotesi è completamente da escludere, ci si può chiedere se la Juventus deciderà di esonerare il tecnico a fine stagione. Il costo dell’operazione esonero di Allegri, e del suo staff, si aggirerebbe attorno ai 20 milioni di euro lordi, cifra che la Juventus, probabilmente, non sarebbe in grado di sostenere.
Difficile, pertanto, immaginare un cambio di rotta, anche se, dalle parti della Continassa vi è una sana voglia di liberarsi di tutti coloro che hanno fatto attivamente parte della Juventus di Andrea Agnelli. Massimiliano Allegri e Federico Cherubini sono gli unici due superstiti. Il dirigente bianconero è in scadenza e saluterà la Juventus a fine stagione, mentre il tecnico livornese ha ancora un anno di contratto. Pesantissimo.