In arrivo la firma con il Milan per un giocatore importante per i rossoneri, ma la sua permanenza potrebbe non essere sicura
Il timore che un giocatore importante possa partire non può che essere forte sia per la società che ne detiene il cartellino sia per i suoi tifosi, specialmente se si tratta di un elemento che ha messo in evidenza qualità importanti riconosciute da tutti. La sensazione finisce per essere però ancora più forte se al centro della situazione c’è un giovanissimo, che può essere quindi il fulcro della squadra per gli anni a venire.
Puntare sul vivaio soprattutto per i club italiani non può che essere importante, così da riuscire a reggere il passo con i top esteri che non hanno certamente a che fare con problemi di bilancio. Questo è quello che si sta cercando di fare in casa Milan, anche se nonostante la firma di contratto imminente non tutto può essere considerato a posto.
Assicurare la permanenza di un giocatore attraverso la firma di un contratto può essere certamente importante, così da aumentare la cifra che eventuali altri club possano offrire in casso di interesse. A volte, però, anche questo non consente di essere del tutto tranquilli, specialmente in una fase come quella attuale in cui le società italiane devono avere a che fare con problemi di bilancio e conti che faticano a essere in ordine.
Il contratto può non bastare per il Milan: cosa succede
Gli esempi sono purtroppo numerosi, basti pensare ad esempio a quanto accaduto ormai diversi anni fa, quando il Milan si è ritrovato a dover rinunciare a Thiago Silva, partito alla volta del PSG insieme a Zlatan Ibrahimovic per ottenere una cifra che non poteva che essere ritenuta determinante, pur avendo firmato poco tempo prima.
Ora, però, in via Aldo Rossi la situazione sembra essere destinata a ripetersi. Il riferimento è a un giovanissimo su cui in tanti hanno belle speranze, che sta facendo benissimo nella formazione Primavera, ma che ha già avuto modo di fare l’esordio in Prima Squadra. Si tratta di Francesco Camarda, con cui i dirigenti hanno già avviato le trattative per poterlo blindare.
I tempi sono davvero strettissimi: il 10 marzo, infatti, l’attaccante compirà 16 anni, età che gli permetterà di sottoscrivere il suo primo accordo da professionista con tutti i pregi e i difetti del caso. L’entourage del ragazzo sembra essere però interessato ad “allungare il brodo”, difficilmente però si arriverà a una soluzione prima dell’estate. Il rischio che alcuni concorrenti possano farsi avanti da qui ad allora non è da escludere.
Camarda è cresciuto nel Milan, per questo il legame con i colori rossoneri non può che essere forte, così come il desiderio di poter dimostrare con questa maglia il proprio valore. In casi come questi però non può che essere importante il ruolo svolto dalle persone che sono vicine al ragazzo, non solo la famiglia ma anche i suoi procuratori, che dovrebbero spingerlo ad aspettare prima di fare il salto in un’altra società prestigiosa magari all’estero.
Attendere l’estate per la firma non sarebbe però necessariamente un male per via Aldo Rossi. Farlo ora infatti non consentirebbe di andare oltre il 2026, mentre tra pochi mesi si potrebbe arrivare fino al 2027, così da essere più tranquilli in un’ottica futura se dovessero emergere eventuali corteggiatori (l’esperienza Donnarumma insegna).
A essersi interessati al giovane ci sono realtà del calibro di Manchester City e Borussia Dortmund, anche se per ora la sua priorità resta quella del rinnovo. Non resta che attendere per capire come possa evolvere la situazione, l’augurio di chi ama il Milan è quello di non trovarsi di fronte a un’estate di passione.