Serie A, ora è ribaltone totale: addio DAZN, cambia tutto

In serie A scoppia il caso che ora porterà al ribaltone totale: addio a DAZN, cambia tutto nel nostro campionato. Ecco cosa è successo

Ad Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, diverse cose inerenti a DAZN non sono piaciute. E ha deciso di dire basta con la piattaforma OTT. In che modo? Ha indetto il silenzio stampa dell’intero club solo verso l’emittente che trasmette tutte le partite del campionato. Nessuna intervista né nei pre-partita, né al 45′, né nei post-partita. DAZN bandito letteralmente. Telecamere all’interno dello spogliatoio comprese. La situazione si trascina da domenica scorsa. Ma cosa è successo?

Ribaltone totale in serie A, addio a DAZN
Addio a DAZN in serie A: ribaltone totale, ecco perché cambia tutto – (ANSA) – calcionow.it

Il patron partenopeo non è molto amante delle tv in generale. Lo disse già in un’intervista qualche mese fa in cui asseriva di non capire il motivo per la quale “dovevano entrare le telecamere nello spogliatoio quando i giocatori sono concentrati sull’imminente partita e c’è chi ha un mezzo testicolo fuori e mezzo dentro”. Ritenendo la cosa una stupidità. Inoltre nei giorni precedenti al match con la Juve aveva fatto sapere che prima degli impegni in campionato non ci sarà più la consueta conferenza stampa dell’allenatore.

Serie A, ribaltone totale in casa Napoli: addio a DAZN, De Laurentiis impone il silenzio stampa

In un primo momento la sua scelta sembrava un proseguimento di questa linea, ma al termine della gara contro i bianconeri è stato lo stesso ADL a far chiarezza sul silenzio stampa: “Da oggi abbiamo chiuso con DAZN, parleremo solo con Sky e Rai”. Dunque è evidente che sia successo qualcosa prima della Juve che ha fatto traboccare il vaso. Cosa?

Serie A, ribaltone totale: addio a DAZN
Aurelio De Laurentiis ha preso la sua decisione: boicottato DAZN, il motivo – (ANSA) – calcionow.it

Due i motivi, secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”: De Laurentiis sarebbe andato su tutte le furie quando il Napoli è giunto nell’impianto di Fuorigrotta per il big match con i bianconeri e diverse telecamere erano pronte a seguire negli spogliatoi Osimhen e compagni. Una volta appreso che si trattava di DAZN, De Laurentiis ha iniziato ad inveire contro le telecamere: “Andate fuori dai c…”. Il video è diventato virale ma non sono arrivate conferme che le telecamere “invadenti” fossero davvero quelle di DAZN. Sta di fatto che l’emittente tv non ha trasmesso immagini dallo spogliatoio azzurro ma solo da quello bianconero.

Non sarebbe il solo motivo però: dietro ci sarebbe anche una certa insoddisfazione per la programmazione di alcune partite del Napoli, dettate da esigenze di slot televisivi. Specialmente al numero uno azzurro non è andata giù la decisione di programmare Napoli-Atalanta al sabato di Pasqua alle 12.30, ovvero due giorni dopo il termine degli impegni di Calzona con la Slovacchia che quindi avrà poco tempo per preparare l’incontro. Il patron azzurro avrebbe preferito giocare a Pasquetta ma questo non è stato possibile perché l’Atalanta è impegnata nelle semifinali di Coppa Italia il mercoledì successivo.

Nei giorni seguenti sono arrivati nuovi sviluppi alla situazione. Da una parte, secondo quanto riportato da “Il Mattino”, DAZN starebbe pensando di multare il club azzurro per violazione del contratto firmato. Non è escluso che la vicenda possa finire in tribunale. Dall’altra ci sarebbero voci più concilianti con l’emittente televisiva che starebbe meditando di posticipare l’orario di inizio della gara con l’Atalanta che resterà comunque in calendario sabato 30 marzo. Anche Mattia Grassani, legale del Napoli, ha gettato acqua sul fuoco dicendosi sicuro che alla fine prevarrà il buonsenso e quella di ADL è stata solo una sfuriata.

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