Un top club sarebbe pronto a fare follie per Theo Hernandez, in casa Milan non può che esserci grande preoccupazione
Riuscire a stare al passo dei top club europei è sempre più difficile per le squadre italiane, che spesso si ritrovano a dover cedere alcune punte di diamante della rosa per poter gestire il bilancio. Ed è quello che molti temono possa accadere al Milan, che già la scorsa estate si è trovato a rinunciare a quello che avrebbe dovuto essere un pilastro della rosa negli anni a venire come Sandro Tonali.
L’idea di essere gestiti da un fondo non piace a molti tifosi milanisti, convinti che questo possa portare a mettere in secondo piano i risultati al punto tale da faticare a essere competitivi per un lungo periodo. Ora a essere a rischio sembra essere Theo Hernandez, che da poco ha festeggiato le 200 presenze con i rossoneri.
Ormai da tempo Theo Hernandez rappresenta un fulcro per il Milan, dove ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile con la sua velocità sulla fascia sinistra, a conferma di come Paolo Maldini ci abbia visto giusto quando aveva deciso di puntare su di lui. Ed è per questo che se il club desidera davvero essere competitivo a lungo termine non si può pensare di fare a meno di lui, al massimo si dovrà puntare ad altri innesti in altre zone cruciali del campo.
Il club è pronto a fare follie per Theo Hernandez
Ma in via Aldo Rossi la pensano davvero così? La scorsa estate la partenza di Tonali ha dimostrato come la società non badi molto agli affetti, ma pensi soprattutto al bilancio, specialmente quando arrivano sul tavolo offerte che possono sembrare irrinunciabili. C’è quindi il rischio che questo si ripeta anche con il francese?
Purtroppo la risposta è affermativa. Il Bayern Monaco, infatti, sarebbe disposto a fare follie pur di assicurarsi il cartellino del francese, al punto tale da presentare un’offerta di circa 60-70 milioni pur di acquisirne il cartellino. Almeno per ora la proposta sembra essere ancora ritenuta troppo bassa dai rossoneri, ma la situazione potrebbe presto cambiare, specialmente ora che ci sono poche certezze su chi possa prendere decisioni in questo ambito dopo la partenza dell’ex capitano, che gestiva in prima persona le trattative.
Non solo, il giocatore ha un contratto fino al 2026, per questo se non si arrivasse in tempi rapidi al rinnovo (lui sembra essere più che disponibile a firmare), anche il suo prezzo sarebbe inevitabilmente destinato a scendere.
Salvo colpi di scena, il Milan dovrebbe riuscire ad assicurarsi la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo imprescindibile a livello economico, ma per poter continuare a competere è ovviamente necessario proseguire il cammino nella competizione ben oltre alla fase a gironi. I piani per il prossimo mercato inoltre potrebbero dipendere anche dalla scelta fatta per la panchina, se si dovesse puntare ad esempio su un nome come quello di Antonio Conte difficilmente lui potrà accettare di dover rinunciare a un big come Theo Hernandez.
Il mese che è da poco iniziato potrebbe essere comunque fondamentale per conoscere in quale direzione voglia andare il club. Riuscire a blindare gli elementi più importanti della rosa (oltre al terzino serve il prolungamento di Maignan) sarebbe davvero una dimostrazione importante di quello che vuole fare la società.
Non si devono però sottovalutare però nemmeno le voci che puntualmente rimbalzano dall’Arabia in merito a eventuali investitori mediorientali, a cui RedBird difficilmente potrebbe dire di no. Occhio inoltre al percorso che il Milan farà in Europa League, un’eliminazione anticipata dalla competizione potrebbe portare a scelte davvero dolorose.