C’è un problema nel calcio italiano e non solo, che è legato ai tempi di gioco effettivi e che non convincono più la Lega.
Sul sito ufficiale della Serie A sono stati analizzati quelli che sono i numeri in merito ad una delle più discusse partite giocate in questo week-end e che, in effetti, convincono sempre di più ai provvedimenti che, sulle regole del calcio, dovranno essere cambiate.
Troppo dispendioso quanto succede ogni 2-3 giorni in campo secondo alcuni allenatori e, nel periodo pandemico, sono state introdotte le cinque sostituzioni, mentre in alcune partite sono stati addirittura cancellati i tempi supplementari, calciando direttamente i rigori in caso di parità – vedi ultima Supercoppa italiana, ma non solo -, cambiando per sempre le regole del calcio di cui siamo abituati. Adesso, appunto, potrebbe cambiare anche per i novanta minuti di gioco che rischiano di essere molti meno o addirittura di più, per quello che sarà uno spettacolo diverso a quelli di cui siamo abituati.
Serie A: troppe discussioni, l’analisi sul cambio dei minuti di gioco
Viene posta un’analisi dopo quanto accaduto di recente, secondo cui si procederà senza dubbio sul cambiamento del tempo di gioco in Serie A. O comunque nel calcio mondiale, considerando quelli che sono i potenziali miglioramenti per lo spettacolo che le squadre possono offrire ai propri tifosi.
Sono i colleghi di CalcioNapoli24 ad aver spiegato quanto, effettivamente, si è giocato in campo durante Napoli-Torino.
Una partita ricca di interruzioni e con pochissimo tempo di recupero concesso dall’arbitro Daniele Orsato, uscito tra i fischi del Maradona dopo i novanta minuti dei quali, appunto, si è giocato poco più della metà.
Dal sito della Lega: quanto si è giocata effettivamente Napoli-Torino
Come riportato dalla stessa fonte c’è da notare come, sul sito della Lega Serie A, sia stato pubblicato il resoconto dei minuti effettivi giocati in Napoli-Torino. Un segnale chiarissimo sul fatto che in Serie A, ma nelle partite del calcio mondiale, debba essere introdotto il tempo effettivo, cancellando per sempre i novanta minuti di gioco. Stabilire quanto una partita debba essere giocata, secondo un numero preciso di minuti, introducendo quella che è la regola già attiva nel basket. In Napoli-Torino infatti, a causa delle continue interruzioni ed un recupero che non è stato elevatissimo, si è giocato effettivamente per il 52% del minuti totali della sfida. Nel primo tempo, 25 dei minuti totali della frazione, nel secondo, appena 27. Un disastro quella che risulta essere la gestione del tempo in Napoli-Torino, che non convincerà l’AIA e che spingerà sempre di più il calcio mondiale a cambiare.
Tempo effettivo: quando sarà introdotto? Spuntano le ipotesi
È già un tema che il calcio mondiale e le regola IFAB stanno analizzando, per il calcio del domani. Un futuro che vedrebbe cambiare i minuti di gioco che da 90, potrebbero variare. La prima occasione per sfruttare la nuova regola, potrebbe essere il prossimo Mondiale nel 2026, ma come funzionerà? Gli arbitri vedranno il cronometro fermarsi ogniqualvolta la palla sarà uscita e il gioco sarà interrotto, così da limitare ogni tipo di perdita di tempo per quei calciatori che non battono in fretta una rimessa laterale o dal fondo, un calcio di punizione, per tentare di far scorrere il cronometro.