Dani Alves sta vivendo un momento davvero difficile, ora però è venuto il momento di fare chiarezza sulla sua situazione
Gli appassionati di calcio ricordano certamente Dani Alves, che si è fatto apprezzare soprattutto per le esperienze in due squadre importanti come Juventus e Barcellona, dove si è reso protagonista di innumerevoli sgroppate sulla fascia. Quel periodo sembra essere però davvero lontanissimo, visto che lui non solo ha dato l’addio al calcio, ma si ritrova in carcere a scontare una condanna per violenza sessuale.
La sentenza è arrivata da pochissimo ed è stata davvero pesantissima (quattro anni e sei mesi di reclusione oltre a cinque di libertà vigilata) nonostante lui si sia sempre rivelato innocente. Il suo volto al processo è apparso davvero diversissimo da come lo ricordiamo, decisamente stremato dal dolore.
Come sta Dani Alves? Le parole che non ti aspetti
Accettare una condanna per violenza sessuale, che inevitabilmente macchia la propria immagine dopo anni di successi, non è mai semplice. A maggior ragione se si è sempre dichiarata la propria innocenza, come ha sottolineato Dani Alves.
Nelle ultime ore è però circolata una voce che non può che fare rumore e che meritava di essere smentita con decisione dal fratello. “Dani Alves si è suicidato in carcere“, questa è stata l’indiscrezione che ha gettato tutti in allarme.
Ney Alves ha deciso così di prendere la parola attraverso un video pubblicato su Instagram per chiarire davvero quale fosse la verità. “Quanta crudeltà ha l’essere umano – si è sfogato Ney Alves-. Lo avete già condannato per le parole di una donna entrata in un bagno maschile per fare cosa solo lei lo sa. È già stato condannato. Non è sufficiente? È in prigione. Ora, la follia è che ne volete la morte. Volete vedere mio fratello morto. Ma quanta crudeltà è questa? Mio padre ha più di 70 anni. Mia madre ne ha più di 60. Non avete una famiglia, vero? Queste pagine che continuano a diffondere queste cose. Che Dio abbia misericordia di voi”.
L’accaduto non passerà però sotto silenzio, l’uomo ha già annunciato di voler andare per vie legali contro chi ha infangato la figura del brasiliano.
Ora Dani Alves si ritrova però a pagare le conseguenze di quanto accaduto. Davvero da non sottovalutare è stata la mossa del Barcellona, uno dei club a cui era più legato. La società blaugrana, con cui lui ha conquistato a più ripresa Liga e Champions League, ha infatti deciso eliminarlo dallo status di “leggenda”, che gli era stato conferito (erano 125, ora diventate 124).
Il brasiliano può però contare sul sostegno della famiglia in questa triste vicenda, per questo ora è pronto a ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna ed eventualmente anche alla Corte Suprema.
Al momento il brasiliano si ritrova inoltre a dover rispettare l’obbligo di allontanamento ad almeno 1 km di distanza dal domicilio della vittima, oltre a 150.000 euro di risarcimento danni.