Il campionato italiano viene interessato nuovamente da un verdetto della giustizia sportiva che infligge una grave penalizzazione
Ci si avvicina alla parte conclusiva della stagione e, come si suol dire, in questa fase del campionato i punti valgono doppio. Adesso, ogni dettaglio, ogni punto in classifica può fare la differenza per tutte le squadre per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Specialmente se quei punti, come a volte succede, possono venire sottratti dalla giustizia sportiva, con il relativo carico di tensioni e polemiche.
In Serie A, abbiamo ancora negli occhi quanto successo lo scorso anno alla Juventus, penalizzata prima di 15 punti poi diventati 10 punti effettivi, scivolando dal terzo al settimo posto e poi venendo ulteriormente sanzionata dalla Uefa con la squalifica di un anno dalle coppe europee per la propria condotta. Quest’anno, nel massimo campionato, per ora non ci sono stati interventi in tal senso, anche se si guarda sempre con attenzione a cosa succede a Roma, dove la Procura sta ulteriormente indagando sul Napoli e sul caso Osimhen, che, in caso di nuovi elementi, potrebbe essere riaperto anche davanti alla giustizia sportiva.
I maggiori problemi, dal punto di vista delle penalizzazioni, sono avvenuti nei campionati minori, in questa stagione. E a poche settimane dalla fine del torneo, in terza serie, arriva una decisione che può influire pesantemente su molti scenari.
Serie C, stangata per il Taranto: arriva la penalizzazione di 4 punti, cosa è successo
A essere interessato da una importante penalizzazione, è il Taranto, compagine pugliese del girone C di Serie C. Un club, quello rossoblù, che sta cercando di tornare in Serie B per la prima volta dopo oltre trent’anni, ma che anche questa volta potrebbe non riuscire a raggiungere l’obiettivo.
Per il Taranto, sono arrivati infatti quattro punti di penalizzazione dal Tribunale Federale Nazionale, da scontarsi in questa stagione, più quattro mesi di inibizione per l’amministratore unico del club, Salvatore Afonso.
La sanzione arriva per violazioni amministrative e nello specifico, come aveva annunciato lo stesso Taranto, derivata da un deferimento per “problematiche tecnico-informatiche per generare documentazioni”. Il club si muoverà in appello facendo ricorso, per tentare di recuperare punti fondamentali per il proprio piazzamento.
La squadra allenata da Ezio Capuano, dal terzo posto in coabitazione con l’Avellino a 53 punti, scende a quota 49 punti, in quinta piazza, superata anche dal Picerno. C’è bisogno di una ripartenza immediata, magari proprio a partire dalla sfida di stasera contro la capolista Juve Stabia.