Maurizio Sarri lascia la Lazio dopo la sconfitta in casa contro l’Udinese, il tecnico ha rassegnato le sue dimissioni.
La sconfitta contro l’Udinese è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in casa Lazio con Maurizio Sarri che saluta la squadra biancoceleste.
Dopo il secondo posto della scorsa stagione che ha portato al ritorno in Champions League per la squadra biancoceleste, l’annata attuale è stata molto complicata per i biancocelesti, ancora in corsa per la vittoria della Coppa Italia ma molto lontani dalla zona europea della classifica di Serie A. I tre ko consecutivi in casa contro Bologna, Milan e Udinese hanno segnato definitivamente l’ambiente
Dimissioni Sarri, è addio con la Lazio
Termina con le dimissioni di Maurizio Sarri l’avventura del tecnico alla guida della Lazio con l’ex Chelsea e Juventus che saluta quindi i capitolini dopo una stagione molto tribolata per i biancocelesti.
L’addio è giunto dopo un confronto con la squadra con il tecnico che ha comunicato prima ai giocatori la sua intenzione per poi renderla nota anche alla società, chiamata ora a trovare un sostituto per concludere al meglio la stagione. Un’altra panchina che salta quindi in Italia dopo quella di D’Aversa, esonerato dal Lecce dopo il ko interno contro il Verona.
A prendere il posto di Sarri alla guida della Lazio dovrebbe essere Tommaso Rocchi, attuale allenatore dell’under 14 biancoceleste. Per il futuro sono diverse le piste che la società sta seguendo per cercare di risollevarsi e rilanciarsi dopo un’annata non semplice. Il nome che piace molto è quello di Raffaele Palladino, attuale allenatore del Monza che sta trascinando nella ‘zona sinistra’ della classifica.
L’obiettivo della Lazio ora è quello di chiudere al meglio la stagione cercando di ottenere il pass per la prossima Europa League attraverso la vittoria della Coppa Italia. Un obiettivo che al momento appare più raggiungibile del sesto posto in campionato che rischia di diventare molto difficile per via del grande distacco da chi precede in classifica. Un terremoto, quello giunto con le dimissioni di Sarri, che potrebbe cambiare anche i piani per il mercato futuro. Se l’addio di Immobile appariva certo con la permanenza di Sarri, ora il capitano biancoceleste potrebbe valutare di restare ancora nella capitale, forte del suo contratto fino al giugno del 2026 con la Lazio.