Insulti e minacce di morte ad Adli: cosa sta succedendo

Il centrocampista del Milan Yacine Adli è stato sommerso da ondate di odio sui social media: insulti e minacce di morte, ecco cosa sta succedendo

Ondate di odio e minacce sui social media per Yacine Adli. Il centrocampista in forza al Milan è stato oggetto di insulti e di pesanti commenti da parte di un gruppo di tifosi prima della gara di Europa League vinta per 4-2 contro lo Slavia Praga giovedì 7 marzo.

Milan, minacce per Adli
Minacce sui social per Yacine Adli: ecco cosa è successo (LaPresse) – calcionow.it

Il bersaglio dell’odio e degli attacchi dei cosiddetti tifosi non è stata la prestazione del calciatore, ma alcune dichiarazioni rilasciate alla vigilia della partita durante la conferenza stampa di mercoledì 6, quando il calciatore ha detto che il suo obiettivo, tra gli altri, è quello di giocare per la Nazionale francese.

Appena arrivata la notizia si è scatenato il putiferio sui social. Il centrocampista, infatti, è nato a Vitry-sur-Seine, un piccolo comune nei pressi di Parigi, ma da una famiglia di origine algerina. Per questo, molti tifosi nordafricani si aspettavano che il ragazzo scegliesse proprio quella come Nazionale.

Milan, insulti e minacce contro Adli: colpa della sua scelta di Nazionale

Il senso di appartenenza e la maggior competitività dei Bleus in campo internazionale, però, hanno evidentemente avuto un peso maggiore sulla sua decisione, nonostante il tentativo del ct Vladimir Petković di convincerlo a seguire il compagno di squadra Ismaël Bennacer, che ha fatto la scelta opposta.

Va detto che, come precisato dal giornale francese L’Équipe, Adli ha già fatto tutta la trafila delle giovanili della Nazionale transalpina, cominciando con l’Under 16 e concludendo con l’Under 20. Finora, però, non sono arrivate convocazioni in Nazionale maggiore. Questo è l’obiettivo del numero 7 rossonero, che vorrebbe mettersi in mostra con la maglia dei bicampioni del mondo.

Adli minacciato sui social
Minacce sui social per Yacine Adli a causa della scelta della Nazionale (LaPresse) – calcionow.it

Secondo quanto riportato dal sito di attualità francese Fdsouche, però, questa scelta ha fatto arrabbiare molti tifosi algerini. I commenti sui social spaziano dalle classiche accuse di tradimento e di essersi “venduto” ai colonialisti francesi, con cui l’Algeria ha ancora un pesante conto in sospeso, a minacce ed “auguri” ben più pesanti.

Ci sono utenti, indegni del nome di tifosi, che invocano la rottura del ginocchio per il centrocampista 23enne, chi gli augura una carriera mediocre, chi addirittura riporta in auge la guerra d’Algeria per insultarlo. Un altro utente gli ricorda i casi più recenti di giocatori che hanno preferito la Francia all’Algeria con ben poco successo in Nazionale, come Houssem Aouar, Nabil Fekir e Karim Benzema, mettendolo in guardia dalle possibili conseguenze.

Un’ondata d’odio e di minacce che sembra non fermarsi, e che getta un’ulteriore ombra su un calcio sempre più malato.

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