È arrivato nelle scorse ore un annuncio su Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic da parte di un noto ex calciatore: adesso è tutto chiarito.
Il calcio avrebbe bisogno oggi di figure del calibro di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic. Parliamo di due uomini di grande valore, che purtroppo ci hanno lasciato fin troppo presto. Entrambi sono stati colpiti da una malattia che piano piano li ha consumati, fino a togliere loro anche l’ultimo residuo di energia.
Rimangono le imprese e le dichiarazioni di un certo spessore, oltre ai sorrisi mai abbandonati. Vialli si è sempre contraddistinto per la propria spiccata gentilezza, un animo buono che ha dato costantemente un esempio positivo sia dentro che fuori dal campo.
Stesso discorso per Sinisa, ma caratterialmente i due erano molto diversi. L’ex allenatore del Bologna mostrava una personalità da guerriero, soprattutto quando il gioco si faceva duro. Il serbo ha continuato a fornire grande supporto ai calciatori anche nei momenti più bui, senza arrendersi.
E i vari atleti rossoblù lo hanno ripagato sul campo, rendendosi protagonisti di prestazioni fantastiche. Se oggi il Bologna si trova quarto nella classifica di Serie A ed è in piena lotta per centrare la qualificazione in Champions League, un po’ è pure merito di Sinisa. Vialli e Mihajlovic non avevano paura di esprimere ciò che pensavano.
Dino Baggio chiarisce su Vialli e Mihajlovic: “Ho sbagliato la frase sul doping”
Nel calcio moderno non è semplice scovare figure di questo calibro, persone eccellenti prima ancora che grandi professionisti del pallone. Al proprio talento hanno unito una mentalità vincente e uno spirito da applausi, ragion per cui è assolutamente impossibile dimenticarli. Chiaramente, però, non sono mancati degli episodi controversi nell’arco delle loro vite.
A tal proposito, l’ex centrocampista Dino Baggio si è soffermato sugli ex colleghi in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Relevo’. Questo perché dopo la morte di Vialli e Mihajlovic, Baggio parlò di un presunto legame tra calcio e doping e le sue dichiarazioni furono mal interpretate.
Ora è arrivato il chiarimento da parte del diretto interessato: “Forse ho sbagliato la frase. Ai miei tempi dire ‘facciamo il doping’ significava fare il controllo antidoping”. Poi Dino aggiunge: “Sono stato frainteso, perché esprimendomi in quel modo tutti hanno pensato che denunciassi il fatto che eravamo dopati. Ma era impossibile assumere sostanze vietate, perché ci controllavano ogni tre giorni”.
Baggio, inoltre, sottolinea come in Italia si tenda spesso a strumentalizzare e polemizzare, sollevando polveroni inutili. L’ex centrocampista, dunque, ha chiarito di non sapere nulla su Vialli e Mihajlovic sul fronte doping, anche se è altamente improbabile che si sia verificato qualcosa di simile.