Simone Inzaghi rischia di veder partire un pezzo portante della sua rosa e altri due giocatori di grande importanza per l’equilibrio collettivo
L’Inter deve tenere sott’occhio il bilancio, come previsto dal piano Suning di rientro finanziario. A giugno Marotta dovrà fare delle scelte importanti anche in uscita e gli indiziati principali a lasciare Appiano Gentile sono tre.
L’eliminazione contro l’Atletico Madrid ha aperto un fronte di discussione in casa Inter. La squadra di Simone Inzaghi sta dominando in Serie A in lungo e in largo ma non è riuscita a superare un avversario europeo che sembrava poter essere alla portata. La sfortuna e le troppe occasioni fallite hanno portato ai calci di rigore e alla sconfitta contro il club guidato da Simeone, mostrando però anche alcune crepe all’interno di una rosa che sembrava essere perfetta. In una serata non perfetta di Thuram e Lautaro a Inzaghi sono mancate le alternative davanti.
Troppo poco avere Sanchez e Arnautovic se si vuole ambire ai massimi livelli in Champions League. Proprio in quel reparto Ausilio ha già piazzato il colpo Taremi che prenderà il posto la prossima estate del calciatore cileno.
L’ex Udinese e Barcellona non sarà però l’unico a partire, visto che sulla lista di Marotta è presente anche il nome di Dumfries. L’olandese è dato come sicuro partente ormai da due anni e questa potrebbe essere la volta buona, con squadre inglesi e spagnole alla finestra.
Inter, oltre a Dumfries e Sanchez anche Barella pronto a partire: mezza Premier League su di lui
Il pezzo da 90 che potrebbe lasciare l’Inter a giugno è però Nicolò Barella. Il bilancio dei nerazzurri richiede un sacrificio importante in ottica Financial Fair Play e uno di quelli che può garantirlo è proprio il centrocampista della Nazionale. Lo scorso anno fu vicino al passaggio al Newcastle, ma l’offerta di 60 milioni non venne ritenuta congrua, con gli inglesi che virarono su Tonali per la loro mediana.
Quest’anno Beppe Marotta è convinto di poter ottenere almeno 75-80 milioni per il suo gioiello e in caso di assalto concreto lo lascerebbe andare. Su di lui ci sono diversi club britannici, dal Chelsea al Manchester United, oltre ai Magpies.
Un’eventuale asta potrebbe favorire i nerazzurri che hanno già il sostituto in casa, ovvero Frattesi e hanno pescato dal Napoli Zielinski a parametro zero. In totale potrebbero essere quindi 3 i pezzi pregiati destinati a salutare Simone Inzaghi, in una sorta di mini rivoluzione necessaria sia tecnicamente che economicamente.
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