Roberto Mancini sta per fare il suo ritorno in Serie A: l’ex CT azzurro ha ormai l’accordo con il nuovo club.
Roberto Mancini è in cerca di una nuova avventura dopo la fine dell’avventura come Commissario Tecnico dell’Arabia Saudita. Un’esperienza durata poco più di un anno: fatali al tecnico marchigiano gli ultimi risultati negativi nel girone di qualificazione al Mondiale 2026. Fin dal giorno in cui è stata comunicata la risoluzione contrattuale dalla Federazione saudita il nome di Mancini è stato accostato a diversi club, sia in Italia che all’estero.
Si era parlato di un possibile approdo al Manchester United prima che i Red Devils decidessero di virare su Amorim dello Sporting Lisbona e pare che anche il Fenerbahce stia ragionando sull’ex CT azzurro nel caso in cui Mourinho – tentato dal Newcastle – dovesse davvero decidere di lasciare la Turchia.
In Italia, invece, Mancini è uno dei profili sondati dalla dirigenza del Milan in caso di separazione con Fonseca (meno probabile dopo l’exploit di Madrid). Tuttavia in prima fila per l’ex allenatore di Inter e Manchester City sembra esserci la Roma. I Friedkin sono sempre più scontenti dell’operato di Juric e secondo alcuni rumors avrebbero già preso la decisione di sollevare dall’incarico il tecnico croato a prescindere dal risultato della gara di domani.
Riecco Mancini! Torna in Serie A, accordo a un passo
Anche se la Roma dovesse riuscire a battere il Bologna l’ex allenatore di Verona e Torino verrebbe comunque esonerato. A quel punto, come riporta anche Controcalcio, diventerebbe molto probabile l’approdo di Roberto Mancini sulla panchina giallorossa. Per l’allenatore di Jesi si tratterebbe di un ritorno a Roma, visti i suoi trascorsi con la Lazio sia da giocatore che da allenatore.
Mancini entrerebbe a far parte di quel nucleo ristretto di allenatori che hanno avuto l’opportunità di sedersi sia sulla panchina della Roma che su quella della Lazio: uno di questi è Sven Goran Eriksson, recentemente scomparso, che alla guida dei biancocelesti conquistò lo scudetto nel 2000 assieme a Roberto Mancini (all’epoca attaccante della Lazio).
Mancini fu molto vicino alla Roma anche negli anni in cui il presidente era Franco Sensi, anche se poi non arrivò la fumata bianca: stavolta le cose sembrano destinate ad andare diversamente. Il club capitolino tiene comunque vive anche altre piste: su tutte quella che porta a Frank Lampard, ma occhio anche a Paulo Sousa.