Arriva un nuovo possibile scandalo riguardante la Juventus. Il club bianconero, già penalizzato due stagioni fa, rischierebbe ancora.
La Juventus è la squadra più amata, per numero di tifosi complessivo, in Italia. Ma allo stesso tempo la più discussa e sportivamente odiata, essendo il club che ha vinto più campionati e spesso associato al potere strategico, soprattutto dopo lo scandalo di Calciopoli del 2006. Ciclicamente la società bianconera viene accostata a situazioni particolari e dubbie che rendono oscure le manovre interne e dirigenziali.
Basti pensare a due stagioni fa, quando la giustizia sportiva si è accanita con la Juventus per via dell’inchiesta legata alle plusvalenze false. Un caos che ha visto gli allora dirigenti juventini (in particolare Andrea Agnelli e Fabio Paratici) risultare colpevoli di aver gonfiato i ricavi per il bene delle casse societarie.
Tale manovra, come detto punita dalla Corte federale d’appello FIGC, è costata 10 punti di penalizzazione in classifica nel 2022/2023 e la conseguente esclusione dalle competizioni europee decretata dalla UEFA nel campionato successivo. I tifosi juventini pensano ancora oggi di aver pagato in maniera troppo severa ed esclusiva. Ma sembra che i guai in casa Juve dal punto di vista giudiziario non siano terminati.
Juventus, nuovi guai: procedimento aperto dalla Consob
L’ultima notizia in questione riguarda un procedimento nei confronti dell’attuale dirigenza della Juventus, composta dal nuovo presidente Giovanni Ferrero e dal CdA presieduto da John Elkann, che è tornato ad occuparsi in prima persona del club calcistico dopo il deferimento del cugino Agnelli.
L’indiscrezione e le specifiche su questo argomento arrivano da Paolo Ziliani, noto giornalista sportivo che non nutre storicamente una simpatia per i colori bianconeri. Sul suo profilo X ha lanciato la news da qualche giorno: “Non ci si può credere! La Consob ha aperto un nuovo procedimento contro la Juventus: con operazioni di mercato scorrette ha gonfiato il costo delle sue azioni“.
Ziliani ha spiegato nel concreto di cosa tratterebbe la questione: “La notifica è recentissima, del 25 agosto: è la seconda azione avviata dall’organismo di controllo sul conto del nuovo management, che è già ricorso al TAR dopo la delibera del 2023 che aveva certificato i suoi bilanci “non conformi”, cioè irregolari. Contestate 16 operazioni illecite tra cui quelle di “recompra”: a marzo ci saranno le conclusioni. C’è un non meglio precisato dirigente nel mirino“.
Dunque in casa Juve si rischia un nuovo scandalo e sentenze dolorose, relative ancora una volta ad operazioni di mercato considerate dubbie e attuate per il bene del bilancio. Vedremo se scatteranno indagini in tal senso.