La Juventus vuole un colpo importante a gennaio ma per metterlo a segno serve una cessione importante come quella di Dusan Vlahovic
Il centravanti serbo, attualmente ai box, non sta convincendo a pieno Thiago Motta e la società. Un suo sacrificio potrebbe portare ad un nuovo acquisto di qualità, uno che può fare la differenza ma costa molto.
La Juventus non è riuscita a ottenere i tre punti nemmeno contro il Lecce, dopo aver pareggiato 0-0 contro l’Aston Villa in Champions League. La mancanza di punte alla fine è un problema che nemmeno Thiago Motta può ovviare, specie se ti trovi costretto a giocare con il solo Weah davanti. Vlahovic infortunato, Milik ancora ai box e Nico Gonzalez, uno che si può adattare anche da 9, sempre alle prese con un recupero complicato. Giusto l’autogol di Gaspar, su tiro di Cambiaso, ha sbloccato la situazione, ma se ci si mette anche la difesa, non impenetrabile al Via del Mare, il gioco è fatto.
Giuntoli si sta già muovendo per piazzare un colpo di mercato a gennaio. Fin troppo chiaro che serva una punta, anche di buon valore. La disponibilità economica non è così alta e questo restringe il range di intervento a pochi nomi. Secondo le ultime indiscrezioni i preferiti potrebbero essere Beto dell’Everton, ex Udinese, e Angel Correa, dell’Atletico Madrid, anche se in questo caso servono comunque 20 milioni. Lucca era in pole qualche tempo fa, ma i Pozzo vogliono una cifra importante.
La Juventus sogna Kolo Muani a gennaio: per prenderlo serve la cessione di Vlahovic
Un nome nuovo che può cambiare le sorti dell’attacco bianconero è Kolo Muani, attaccante del Psg e della nazionale francese. Il classe ’98, vice campione del mondo a Qatar 2022, ha messo insieme 13 presenze e due gol con i parigini in questo avvio di stagione. Non sempre titolare con Luis Enrique, può essere un crack per la Serie A. Il problema è che per arrivare al suo cartellino serve liberarsi di Vlahovic già a gennaio. Il valore di Kolo Muani non è inferiore ai 40 milioni di euro, visto anche il contratto ancora lungo (scadenza 2028).
Se sul centravanti serbo dovessero piombare i club di Premier League, magari con un assegno tra i 60 e i 70 milioni di euro, allora ci sarebbe il margine per un intervento di grande qualità. Resta viva sempre la pista che porta a Zirkzee, che anche con Amorim non sta trovando spazio al Manchester United. Se la cessione dell’ex Viola fosse davvero remunerativa si potrebbe piazzare un doppio colpo in entrata, cambiando totalmente il volto della squadra.