Juventus, accuse a Motta e Allegri: “Gioca per difendere non per attaccare”

Thiago Motta e Allegri sul banco degli imputati. La Juventus è ancora una volta molto discussa per il suo modo di giocare non all’altezza.

Continua il momento altalenante della Juventus. La squadra di Thiago Motta in una settimana ha prima illuso i propri tifosi di aver trovato la quadratura giusta del cerchio, battendo con un meritato 2-0 il Manchester City in Champions League. Per poi tornare a deludere le aspettative nell’ultimo match di campionato in casa.

Thiago Motta e Massimiliano Allegri
Juventus, accuse a Motta e Allegri: “Gioca per difendere non per attaccare” (Ansa foto) – Calcionow.it

Deludente il 2-2 interno con il Venezia, con la Juve che ha rischiato addirittura un doloroso k.o. ed è stata salvata nel finale da un rigore di Dusan Vlahovic. Si tratta del decimo pareggio in campionato per la squadra bianconera, che resta così una terribile incompiuta: tecnicamente valida ma ancora troppo poco cattiva in attacco e tanto distratta in difesa.

I tifosi juventini ad oggi si sentono come essere finiti dalla padella alla brace. Dopo l’esonero di Massimiliano Allegri, considerato un allenatore poco portato al gioco offensivo e ancorato a dettami vetusti, sembrava che la rivoluzione con Motta fosse in atto. Invece la Juve gioca ancora in maniera compassata, poco brillante e non incisiva in attacco.

Trevisani si scaglia anche contro Motta: “Lo vendono come offensivo, e invece…”

Tra i più critici della Juventus attuale c’è Riccardo Trevisani, noto giornalista di Sportmediaset che ha espresso tutte le sue perplessità sul modo di giocare della squadra bianconera. Inizialmente fiducioso sull’arrivo di Thiago Motta al posto del poco apprezzato Allegri, ora si sta in qualche modo ricredendo.

Riccardo Trevisani
Trevisani si scaglia anche contro Motta: “Lo vendono come offensivo, e invece…” (Ansa foto) – Calcionow.it

Intervistato a Televomero, il cronista sportivo ha focalizzato l’attenzione sull’utilizzo di Dusan Vlahovic, non messo in condizione di far bene come dovrebbe dal gioco di Motta: “Ci sono attaccanti che si mettono in moto da soli e altri che hanno bisogno del gioco di squadra per fare gol. Vlahovic nella Juve di Motta non può fare il lavoro di Zirkzee, gioca troppo spalle alla porta e viene fermato anche da Viti dell’Empoli”.

La critica all’attacco si sposta poi sulla reale filosofia di gioco dell’ex Bologna: “Thiago Motta viene fatto passare per un allenatore offensivo, ma non lo è perché passa il tempo a pensare alla difesa piuttosto che all’attacco. Sicuramente è più offensivo di Allegri, ma chiunque in questo senso lo è”.

Un fiume in piena Trevisani, che in qualche modo sintetizza il pensiero di molti juventini, i quali si aspettavano una Juve brillante e produttiva come il Bologna dello scorso anno. Invece la ‘pareggite’ acuta ed i pochi gol segnati stanno minando queste certezze.

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