Il destino del tecnico croato è appeso alla qualificazione in Champions della Juve: spunta una prima decisione definitiva
7 punti in 3 partite, uscito indenne dallo scontro diretto dell’Olimpico – dove anzi è stata proprio la sua Juve a cercare fino in fondo la vittoria – che avrebbe rimesso in gioco in modo pericoloso la Roma, lo spirito bianconero ritrovato nel gioco e nella ‘garra’ messa in campo, e infine la rinascita di alcuni giocatori che sotto Thiago Motta erano sembrati incapaci di qualsivoglia giocata.

Questo il lusinghiero bottino di Igor Tudor dopo i primi 270′ sulla panchina della ‘Vecchia Signora’, tornata nel frattempo al quarto posto grazie alla sconfitta del Bologna contro una ritrovata Atalanta.
Legato alla società piemontese da un contratto fino al 30 luglio prossimo – per consentire al mister di occuparsi della squadra durante il Mondiale per Club – l’ex Lazio e Verona vedrebbe rinnovato automaticamente il suo contratto in caso di qualificazione alla prossima Champions League dei suoi ragazzi.
Pur restando facoltà di Giuntoli e soci procedere con la rescissione unilaterale dell’accordo dietro pagamento di una penale di ‘soli’ 500mila euro, il tecnico sta riscuotendo consensi presso l’esigente piazza e anche tra gli addetti ai lavori. Che sia proprio lui l’uomo giusto per il futuro, abbandonando così i voli pindarici che portano i nomi di Antonio Conte e Gian Piero Gasperini? Una notizia delle ultime ore sembra poter confermare la sensazione che i recenti fatti di campo hanno suscitato.
Tudor, arriva la prima decisione forte: contratto rescisso
Secondo le ultime indiscrezioni, l’allenatore croato, nel pieno esercizio delle sue funzioni, avrebbe già comunicato alla dirigenza bianconera la sua prima decisione. In ballo c’è il destino di un attaccante che, pur facente parte della rosa, quest’anno non ha mai calcato il terreno di gioco a causa di perduranti infortuni che gli hanno impedito di essere a disposizione prima di Thiago Motta, e successivamente dello stesso Tudor.

Stiamo parlando di Arkadiusz Milik, l’attaccante polacco che, con la sua assenza, ha di fatto ridotto all’osso le rotazioni offensive della squadra quanto meno fino all’arrivo di Randal Kolo Muani. Che inizialmente ha tolto il posto a Vlahovic, per poi divenire a sua volta riserva dello stesso con il nuovo approccio del nuovo allenatore.
Sotto contratto con la Juve fino è a giugno 2026, Milik è in procinto di separarsi anticipatamente dal club piemontese. Andrà certamente trovata la giusta soluzione, ma come già si vocifera da settimane, allo stato attuale delle cose per il polacco ex Napoli e Ajax potrebbe prospettarsi l’idea di una rescissione dell’accordo con la Juventus, in modo tale da poter intraprendere un’altra strada.
Questa appare essere una soluzione indicata dallo stesso Tudor, intenzionato con tutta probabilità a pescare un jolly in attacco dalla speciale finestra di mercato che riaprirà dal 1 al 10 giugno proprio in vista della kermesse organizzata dalla FIFA negli States.