Il tema caldo in casa Milan, resta lo stesso dopo mesi passati con gli alti e bassi vissuti a Milano: quello sull’esonero di Sergio Conceicao.
L’allenatore portoghese continua a non convincere, col Milan che si è definitivamente allontanato dalla zona Champions League e che rischia concretamente, dopo gli anni vissuti in passato con Pioli, di perdere quella che era la Champions League che era tornata a viversi, anno dopo anno.

Europa League oppure Conference, se non addirittura senza coppe, la stagione che sarà nel 2025/2026. I rossoneri dovranno dare vita ad un progetto che non vedrà più Conceicao alla guida del club, come era intuibile, ma avrebbe preso anche una scelta in merito alla figura del traghettatore da qui fino alla fine di questa stagione.
Esonero Conceicao e scelta fatta sul traghettatore al Milan
Finire l’annata dignitosamente, dopo aver sciupato l’ennesima occasione di provare a dare un segnale nella sfida che poteva valere come “scontro diretto” per riaccendere le speranze in ottica piazzamento. Resta questo al Milan che è finito nono, con Bologna e Atalanta che hanno messo il piede sull’acceleratore e con la Juventus che scenderà in campo questa sera, contro il Parma, tagliando fuori nettamente i rossoneri dalla corsa Champions che compete, a questo punto, altre squadre e non quella rossonera.
L’inseguimento è sul quinto o sesto posto, col quinto che non vale la Champions League, considerando ciò che dice ad oggi il ranking e che spinge il Milan al tentativo di piazzarsi quantomeno in Europa League. Ma le cose si complicano.
Si complicano a tal punto che si sarebbe interrogato il Milan, sulla posizione già in questo finale di stagione per Conceicao. Come fa sapere Nicolò Schira, il Milan avrebbe già deciso di separarsi dal proprio allenatore, ma solo alla fine del campionato. La scelta sarà quella di non prendere un traghettatore, continuando così dopo aver rinunciato a cambiare precedentemente la guida tecnica del club.

Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: le ultime
È dibattito aperto sulla figura del nuovo allenatore del Milan, per il 2025/2026. Una scelta, quella per la panchina dei rossoneri, che passa dal progetto che sarà col nuovo ds. La scelta sulla figura che avrà il Milan in dirigenza porta al nome di Igli Tare, dirigente albanese che potrebbe portare nel suo progetto lo stesso Massimiliano Allegri che avrebbe scelto Paratici, prima della frenata nella trattativa con Furlani.

Assieme ad Allegri, tra le ipotesi, figura sempre il nome di Sarri. Il tecnico di Figline fu scelto proprio da Tare quando, cercando di far compiere un grande salto alla Lazio, scelse il tecnico ex Napoli e Juventus al fine di trovare risultati importanti che poi, tutto sommato, arrivarono in casa Lazio.