La permanenza di Carlo Ancelotti al Real Madrid è sempre più in bilico. Quale futuro per il tecnico di Reggiolo? TMW Radio lo ha chiesto ai suoi opinionisti
Sono sempre quattro i punti di vantaggio del Barcellona, in testa alla Liga, sul Real Madrid. I catalani hanno domato con un pirotecnico 4-3, al ‘Montjuic’, il Celta Vigo mentre i madrileni, tra le mura amiche del ‘Santiago Bernabeu’, hanno piegato la resistenza dell’Athletic Bilbao solo al 93′ grazie a un gol di Valverde.

Continua, dunque, il duello a distanza tra i blaugrana e le merengues che si contendono anche la Copa del Rey, in calendario sabato 26 aprile, alla quale non sarà presente Robert Lewandowski che starà fermo ai box per 15 giorni a causa della lesione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra rimediata nel match contro i galiziani (a forte rischio per l’andata, in programma il 30 aprile, della semifinale di Champions League contro l’Inter).
Una buona notizia, il forfait del bomber polacco, 40 gol, di cui 11 in Champions, in 48 apparizioni totali, per Carlo Ancelotti che in questo rush finale di stagione si gioca la permanenza sulla panchina madrilena. Quale sarà il futuro dell’ex tecnico, tra le altre, di Milan e Napoli? TMW Radio lo ha chiesto ai suoi opinionisti.
Quale futuro per Carlo Ancelotti? Il pensiero degli opinionisti di TMW Radio
I media spagnoli non hanno dubbi. A dispetto di un contratto il scadenza nel 2026, neanche l’accoppiata Liga-Copa del Rey consentirà a Don Carlo di salvare la panchina. Sarà così? Quale futuro per l’attuale allenatore dei blancos? Ecco cosa ne pensano gli opinionisti di TMW Radio.
“So che il Brasile lo sta tentando, lui sarebbe più propenso a venire in Italia e le squadre che lo possono tentare sono Milan e Roma. Come Ct per l’Italia, non in Brasile. Però so che lui vorrebbe tornare in Italia e la Roma gli piacerebbe“, lo spoiler di Daniele Garbo.

L’ex voce del mitico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, Riccardo Cucchi, auspica un suo ritorno in Serie A: “Magari tornasse in Italia, adoro l’uomo e il professionista. Ha bisogno di una squadra che gli dia delle garanzie però. È capace di far tesoro di qualsiasi contenuto tecnico, ma ha bisogno di una squadra. Per la sua storia lo vedrei benissimo al Milan e alla Roma, ma dovrebbe avere un organico competitivo“.
Secondo Simone Braglia, “può dare ancora tanto e per il Milan tra Allegri e Ancelotti sarebbe una bella battaglia” mentre per Paolo De Paola è al capolinea della sua prestigiosa carriera: “Non lo rivedo in Italia Ancelotti. Credo che sia in parabola discendente, dispiace dirlo. Ho la sensazione che quella capacità di tenere il polso rigido su alcune situazioni è un po’ smarrito. Mi sembra che sia finita l’epoca Ancelotti“.
Per Antonio Paganin nel futuro del tecnico di Reggiolo non una panchina di un club ma quella di una Nazionale: “Ci può stare un’annata storta, non è che la partita con l’Arsenal possa togliere qualcosa al percorso al Real di Ancelotti. Lo vedo più in una Nazionale, non in un club”. Mentre Stefano Impallomeni lo vede bene sulla panchina della Roma a patto che “ci devi credere se vuoi portarlo alla Roma sennò è inutile. Non deve essere un simbolo o un parafulmine di qualcosa“.