Continua in casa Inter il tormentone che ha occupato i titoli delle testate sportive dell’intera estate 2013, Thohir sì-Thohir no: l’ Internazionale FC diventerà o no asiatica? Mentre nella tranquilla domenica del dopo Inter-Juventus il capitano, Javier Zanetti, dai microfoni di Quelli che il calcio tranquillizza i tifosi nerazzurri, affermando che un’ Inter senza il Presidente Moratti non è pensabile, perché l’Inter è una grande famiglia e quella maglia è nel cuore del patron, spunta un’altra indiscrezione dalle pagine del Corriere della Sera, un’indiscrezione che fa guardare al passato e al futuro in un’ottica diversa.
Pare che nel 2011, poco prima dell’addio di Leonardo, Massimo Moratti e Walter Mazzarri si fossero già incontrati per parlare della rifondazione della squadra milanese. Leonardo temporeggiò, Mazzarri rinnovò il contratto con il Napoli e allora il club nerazzurro fu costretto a cercare un sostituto immediatamente, senza potersi dedicare troppo a scelte di mercato a lungo termine. Poi i due anni fallimentari, il bilancio che stenta a quadrare, nonostante la cessione di grandi campioni, la squadra che non raggiunge posizioni accettabili in campionato.
L’arrivo di Mazzarri sembra sempre più un nuovo inizio, una squadra che torna a vincere e convincere, una squadra che acquista sempre più valore, anche economico, con i suoi giovani finalmente spronati a diventare campioni di domani. Da poche ore giungono nuove voci, una cordata cinese è intenzionata ad acquistare la quota di minoranza, che da sempre la proprietà interista è intenzionata a vendere, Thohir è atteso a Milano, ma chissà se così, grazie a Mister Mazzarri, si allontaneranno anche le sirene indonesiane, lasciando quella maglia alla famiglia Moratti.
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