Questo pomeriggio, come si legge sul sito ufficiale bianconero, a Parigi, presso la sede centrale dell’UNESCO, il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e il direttore generale dell’agenzia delle Nazioni Unite, Irina Bokova, hanno reso noti i risultati di una relazione congiunta sul problema della discriminazione, del razzismo nel calcio professionistico, finanziata dalla Juventus Football Club.
In una una conferenza stampa di presentazione, chiamata “Colour? What Colour?“, è stata annunciata l’estensione della collaborazione tra Juventus e UNESCO: le due società, quindi, continueranno a lavorare insieme per combattere ogni discriminazione razziale.
Queste le parole del numero uno della Vecchia Signora: “Abbiamo rinnovato la nostra partnership con UNESCO per altri 2 anni. Per noi club è importante attrezzarci per combattere i fenomeni di discriminazione e incoraggiare anche le altre squadre a fare altrettanto. Con UNESCO abbiamo iniziato a lavorare sui progetti locali come il ‘Gioca con Me’ e ora il nostro raggio d’azione si sta allargando anche grazie all’UNESCO CUP: un evento benefico che supporta la nostre iniziative destinate ai bambini soldati del Mali e della Repubblica Centrafricana”.
Il direttore generale dell’azienda ha poi aggiunto: “Siamo molto felici di rinnovare la nostra collaborazione con la Juventus. Abbiamo dato vita insieme alla società Juventus ad importanti progetti per i bambini soldato in Africa allo scopo di aiutarli a rientrare nella società civile. Siamo impegnati nella promozione dei valori di fair play, tolleranza e rispetto”.
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