All’alba di oggi, martedì 23 giugno 2015, lo scandalo scommesse ha invaso Catania e portato all‘arresto di Pulvirenti, presidente della società rossazzurra, e di altri sei dirigenti e la Procura Federale ha aperto, a seguito di quanto appreso nel corso della conferenza stampa tenuta dal Procuratore Salvi, un procedimento. La Figc ha comunicato, tramite una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, la decisione presa dalla Procura Federale che ha “richiesto la trasmissione degli atti ai magistrati catanesi”.
Nel proprio comunicato la Figc tiene a precisare che la Procura Federale aveva già preso nota e aperto in precedenza dei procedimenti per quel che concerne le partite truccate e finite sotto inchiesta. Ricordiamo che ad essere state truccate sono cinque partite, Varese-Catania, Catania-Trapani, Latina-Catania, Catania-Ternana, Catania-Livorno, ad esse va aggiunta anche Catania-Avellino che è ancora sotto indagine. Tali partite, vinte dalla squadra rossazzurra (solo Catania-Livorno finì in pareggio), hanno permesso agli etnei di evitare la retrocessione in Lega Pro.
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